Giro d’Italia 2022, Tim Merlier rinuncia: “Devo gettare la spugna, non potrei essere pronto in tempo”
Tim Merlier conferma l’addio al Giro d’Italia 2022. Nei giorni scorsi l’anticipazione e oggi l’ufficialità da parte dello stesso corridore della Alpecin – Fenix, che ha ammesso l’impossibilità di essere al via di Budapest tra ormai poco più di una settimana. Una brutta caduta alla Parigi – Roubaix mentre lottava per un piazzamento a ridosso della Top10, l’ex campione belga è caduto malamente nel settore di Gruson, riportando una brutta ferita al gomito che ha reso necessario un intervento di pulizia. Tornato in sella nel fine settimana, inizialmente appariva ottimista riguardo le sue possibilità, ma lunedì ha compreso che le sue condizioni non rendevano possibile un recupero nei tempi necessari.
“Dopo un’ora sotto la pioggia ero paralizzato dal freddo e non riuscivo nemmeno a mettere la mantellina – spiega a WielerFlits – Dopo essermi consultato con il medico del team, ieri abbiamo deciso di gettare la spugna. Senza poter fare un ritiro in altura e con i postumi della caduta non potrei esprimermi al meglio al Giro. Inoltre, devo prendere antibiotici fino alla fine di questa settimana. È un vero peccato. Finora non avevo mai avuto momenti come questo, tanto che, da corridore, non avevo ancora mai subito una anestesia prima di domenica sera. Ma le cose stanno così, non è comunque neanche la fine del mondo”.
Soddisfatto della sua primavera, ora dunque osserverà un periodo di riposo prima di concentrarsi sulla seconda parte della stagione, con i campionati nazionali come primo obiettivo. “Poi forse il Tour de France, se la squadra vorrà selezionarmi. Mi hanno detto che una seconda convocazione non è esclusa”, aggiunge il 29enne fiammingo, che nel frattempo è stato messo nella lista dei dediseri da Patrick Lefevere, intenzionato ad apportare importanti cambiamenti in squadra nel 2023. “Non nego il suo interesse, ma sinceramente per ora ho preferito concentrarmi sulla primavera piuttosto che pensare al contratto – aggiunge – Sono fiducioso che il mio agente inizierà ora a lavorarci gradualmente. I soldi non sono la cosa più importante, anche se sto per entrare negli enta, quindi l’aspetto finanziario gioca un ruolo, sarebbe stupido mentire al riguardo. Ma l’aspetto sportivo è più importante”.
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